Alfredo Bini

Land Grabbing or Land to Investors?

Conferenza fotografica di Alfredo Bini nell’ambito del “Mese della fotografia” 

Il 6 novembre 2015 alle ore 18.00, presso il Centro Culturale “Claudio Trevi” di via Cappuccini 28 a Bolzano, il Circolo fotografico “Tina Modotti” presenta la conferenza fotografica del fotoreporter/regista Alfredo Bini, intitolata – Land Grabbing or Land to Investors?

Con la documentazione di ripetuti viaggi in Arabia Saudita, Etiopia e Emirati Arabi, Alfredo Bini spiega il fenomeno che sta devastando milioni di ettari di terra in Africa e non solo.  

Land grabbing significa terra carpita, accaparrata, e riguarda gli accordi per l’affitto di milioni di ettari di terreno che le multinazionali dell’agribusiness negoziano con i governi dei paesi in via di sviluppo, operazione che non mira certo a “nutrire il pianeta” ma ad arricchire le multinazionali e ad avvantaggiare i paesi ricchi.

EthiopiaIl land grabbing è una versione contemporanea del neocolonialismo, che priva della loro terra i pastori e i piccoli coltivatori locali, e come se non bastasse comporta l’abbattimento di foreste, l’erosione del suolo, l’accaparramento dell’acqua e la perdita della biodiversità.

La ricerca di Alfredo Bini documenta tale complessa e problematica realtà con un’indagine approfondita e lucida e punta il dito contro il fenomeno del Land Grabbing, sottolineando che la monocoltura toglie la terra alle popolazioni e non può essere certo considerata sviluppo perché non porta i paesi all’autosufficienza ma li orienta verso l’esportazione mettendo a rischio la loro sicurezza alimentare.

Venerdì 6 novembre, ore 18.00 

Alfredo Bini:  Land Grabbing or Land to Investors?

Ricerca sul moderno neocolonialismo delle multinazionali agroalimentari.

Centro Culturale “Claudio Trevi”

via Cappuccini 28, Bolzano

Alfredo Bini, fotogiornalista e regista freelance, pubblica sui maggiori media internazionali e le sue opere vengono presentate in musei, gallerie, università, conferenze e programmi televisivi. Predilige concentrarsi su reportage che affrontino situazioni che ritiene sbilanciate, cioè dove alcuni diritti per noi scontati non sono rispettati o presi in considerazione.

“Transmigrations”, il suo progetto sul viaggio dei migranti attraverso il Sahara è stato pubblicato su “African and Black Diaspora” per la DePaul University di Chicago, e per l’Harvard University su “New Geographies Journal”. 

Ha vinto premi ed è stato presentato in festival e mostre personali in tutto il mondo.

“Libyan  Uprising” è un reportage sul primo mese della rivoluzione libica del 17 febbraio che include le prime immagini al mondo pubblicate dalla stampa internazionale sull’assedio di Misrata.

È stato proiettato al New York Photo Festival 2011 e all’Auckland Festival of Photography 2012.

“Land Grabbing or Land Investors?” è stato presentato al 24° Visa Pour l’Image di Perpignan, al 12° China Pingyao International Photography Festival  e al 3° Brooklyn Photoville Festival. E’ stato recentemente prodotto un video do- cumentario proiettato in festival, mostre e incontri internazionali.

Alfredo lavora su progetti editoriali, corporate e pubblicitari. Il suo lavoro  è rappresentato dall’agenzia francese Cosmos. Vive tra l’Italia e gli Stati Uniti.

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